Aquabike in fiume, ecco i trucchi

Questo articolo vuole essere un piccolo resoconto con alcune considerazioni inerenti alla mia esperienza di soccorso  fluviale con aquabike.

Scriverò anche delle considerazioni utili per chi si dovesse trovare ad operare con questi mezzi. Questa esperienza è frutto di corsi e condivisione di informazioni con K38 Italia. La quale ringrazio per avermi dato la possibilità di usare le AB imparando e potendo  sperimentare questo mezzo in fiume. La scuola Rescue Project assieme a K38 Italia è la prima realtà che realmente sta utilizzando questi mezzi in fiume e svolge formazione specifica. Grazie al mix di piloti e gli istruttori di soccorso fluviale, si è potuto creare un percorso serio e di qualità.

Incomincio spiegando perchè usare un AB in fiume.

Questo mezzo nasce per il soccorso in mare. Con problematiche e modalità di intervento diverse rispetto al fiume.

Sicuramente l'aquabike in fiume ha delle problematiche come per esempio il peso, la fragilità e la gestione del mezzo fuori e dentro l'acqua. Ad onor del vero però ci sono pochi mezzi che possono dare delle risposte migliori. Hovercraft, gommoni a motore, potrebbero essere delle soluzioni, anche se costi e limiti  che anch'essi hanno, rendono l'Ab un mezzo importante da poter utilizzare. Inoltre saper usare un hovercraft richiede molta esperienza e pratica che non tutti i soccorritori riescono ad avere nel tempo.

Parliamo di Ricerca. Un mezzo come questo è ideale su fiumi semplici e profondi, il Po, l'Adige, il Tevere, il Ticino e così via, sono corsi d'acqua dove questo mezzo può essere impiegato con validi risultati.
Svolgere una ricerca dal basso verso l'alto scegliendo velocità e avendo la possibilità di stare fermi in mezzo al fiume, traghettare, scendere e fermarsi è sicuramente una novità. Per me, arrivando dal mondo del rafting e del kayak, tutto questo era impensabile. L'Ab oltre a svolgere un ruolo nella ricerca può anche trasportare soccorritori e vittime. 

Rispetto al mare dove un soccorritore si può trovare a percorrere anche tratti lunghi con vittime a bordo in fiume raramente può accadere questo. Quello che viene richiesto è recuperare una persona e portarla velocemente a riva.

Quindi alcune procedure sono diverse. Ad esempio il pilota non dovrebbe mai staccare le mani dal manubrio. Il controllo dell'aquabike e non perdere di vista i pericoli è di vitale importanza per l'incolumità dell'aquabike stessa e del soccorritore a bordo.
Inoltre il pilota potrebbe svolgere il ruolo di trasportare i soccorritori per effettuare poi il soccorso.

Il soccorso a persone in acqua

Si è notato come in fiume  conduzione dell'aquabike non è cosa molto semplice, ecco quindi che consigliamo di navigare il fiume dal basso verso l'alto e di effettuare il soccorso da monte verso valle. Questo perchè, scendendo alla stessa velocità della corrente, si potrebbe avere più tempo per recuperare la vittima e sopratutto si ha un margine di errore maggiore.
Non solo, il  recupero da valle verso monte potrebbe destabilizzare l'aquabike portandola anche al rovesciamento.  Riuscire a recuperare una persona contro corrente non è facile, soprattuto se il mal capitato non ha magliette né salvagente o altro,  da dove poterlo prendere.

Va detto però che il mezzo ha dei limiti strutturali  di peso e di stabilità. Infatti nasce per un utilizzo marino dove lo scafo viene concepito per avere una buona navigazione anche ad elevate velocità e precisione nelle manovre.

In fiume non abbiamo queste esigenze. Infatti si è notato come il motore spesso rappresenta una problematica. L'obbiettivo, durante i corsi, è insegnare ad utilizzare la corrente del fiume e non il motore. Questo perchè si è visto come l'abuso dell'acceleratore per recuperare un errore quasi sempre innesca una catena di eventi che porteranno ad errori ancora più importanti.
Nella conduzione dell'AB fluviale siamo costretti a saper usare le pance, cambi di peso, utilizzo dell'acceleratore, anticipi, conoscenza delle varie correnti in fiume. Questi sono solo alcuni punti delle cose che bisogna conoscere. C'è poi tutto l'aspetto di autosicurezza e sicurezza in fiume personale con e senza aquabike che bisogna conoscere e padroneggiare.

L'aquabike sicuramente ha dei limiti, ma attualmente il limite più grosso è  dato dalle persone.
Utilizzare un AB in fiume è molto diverso da usarlo in mare. Ci devono essere competenze che vanno ben oltre le capacità di guida. Ad esempio saper calare una persona, sapere utilizzare  vantaggi meccanici per aumentare la sicurezza dei soccorritori mentre si cala un Ab, essere delle persone utili non solo nel pilotare ma anche nell'aiutare i professionisti del soccorso fluviale ove necessario.

Sfruttare un'Acquabike in fiume

L'Ab attualmente non viene sfruttato per le sue reali potenzialità questo è dovuto al fatto che il personale non ha le competenze per poterlo usare sia sotto l'aspetto di navigazione che di soccorso.
Purtroppo se una persona non arriva dal mondo fluviale con anni di esperienza come canoista e guida rafting potrebbe non arrivare mai ad utilizzare questo mezzo al 90%.
Questo è dovuto anche dal fatto che non è molto semplice ottenere autorizzazioni per poter mettere Ab in fiume per allenarsi. 
Detto questo non credo però che serva tutta questa esperienza per fare lavori su fiumi di I e II grado. Per poter lavorare qui però bisognerebbe conoscere un po' di più la materia di soccorso fluviale, nodologia ed avere esperienze fluviali sufficienti per capire e comprendere pericoli ed avere le giuste risposte in caso di necessità. Saper guidare l'aquabike dovrebbe essere all'ultimo posto non al primo. Inoltre pilotare un AB vuol dire potenzialmente trasportare altre persone e esserne responsabile. Nasce quindi la necessità di conoscere per effettuare una buona lettura non solo del fiume ma anche dei pericoli e dei potenziali pericoli. Tutto questo frutto di esperienza.

Molte sono le differenze tra mare e fiume. Aspetto psicologico, esperienza non solo in un determinato campo, ma avere esperienze di soccorso a 360°. Questo fa e farà la differenza.

Auguro a tutti buon lavoro e chiudo con il focus più importante.
L'aquabike come molti altri  mezzi da una falsa sicurezza. Vi potreste trovare, grazie alla potenza del motore, su tratti di fiume molto pericolosi e complessi. Dovete ricordare che per quanto il motore possa essere potente nel caso succedesse qualcosa vi trovereste in acqua a nuoto.

Rammentate: dovete essere in grado di navigare con mezzi a motore e non, solo tratti nei quali vi sentite sicuri di poter nuotare e garantire la sicurezza per voi e per i vostri colleghi. 

 

Guarda alcuni video dell'utilizzo dell'aquabike.

corso aquabike in fiume

formazione aquabike

riassunto scuola rescue project

 

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