- Chi è o chi era nel peggiore dei casi?
- Chi c'è l' ha mandato?
- Cosa ci faceva li?
- Aveva i D.P.I. idonei ?
- Aveva l' informazione e formazione idonea?
- Ha utilizzato i modi e le tecniche corrette?
- Chi era il suo Formatore?
A grandi linee questo è quello che succede nel Volontariato e peraltro non cambia in caso di Lavoro retribuito.
Un Volontario è, a norma di legge, equiparato a un normale lavoratore, ovvero: vuoi tagliare alberi? Vuoi andare in gommone in alluvione? Vuoi spegnere il fuoco?
Benissimo devi informarti, formarti e avere una certificazione idonea rilasciata da chi di dovere.
Può piacere o non piacere ma, nel caso di un incidente, è normale e in certi casi doveroso, che parta la "caccia a chi ha la colpa".
Ovviamente si deve capire chi era il volontario che ha avuto l' incidente, ma poi si inizia con entrare nelle altre motivazioni.
Come mai era li? Qual' era lo scenario? Era sicuro mandarli? Quindi chi è che ha attivato la squadra?
La squadra giunta sul luogo ha deciso di operare. Chi è che ha deciso?
I D.P.I. erano idonei a quello che stavano facendo? La procedura di lavoro era corretta? La formazione, se regolarmente erogata, era corretta?
A fronte di un incidente in fiume od in alluvione, ma anche negli altri casi, chi va a cercare un giudice nell' immediato?
- Chi a ha attivato la squadra: sindaco, prefetto che sia.
- Il caposquadra o Coordinatore per essere arrivati su uno scenario ed aver deciso di operare.
- Chi è responsabile del percorso formativo dei volontari quindi sia chi l' ha scelto che chi l' ha erogato.
Ora tralasciamo il numero 1 e 2 e parliamo della Scelta Formativa.
Se ci pensiamo è assurdo ma in realtà se dobbiamo comprare un qualcosa di superfluo tipo un cellulare, andiamo a parlare nei negozi per capire quello che fa le foto migliori, controlliamo specifiche, giga, processori, leggiamo forum e siti internet alla ricerca di informazioni poi facilmente scegliamo una marca Top, pagandola di più, perché sappiamo che in caso di danno è un' azienda seria e un po di assistenza clienti la fa.
Diverso è per molti corsi di Autosoccorso e Soccorso Specialistico, non tutti, ma molti scrivono su internet "soccorso Fluviale ed Alluvionale" e scelgono in base a prezzo, qualità foto, conoscenza del Formatore, monte ore che possibilmente deve essere il meno possibile e zona corso (quindi possibilmente piscina).
Cosa succede in caso di incidente quindi? Direte voi la formazione è stata erogata in maniera corretta... Apparentemente...
In tribunale una delle prime cose che viene controllata è il CV del Formatore, i contenuti e le ore del corso, le sedi se sono state opportune, manuali e procedure.
I formatori devono dimostrare di avere competenze specifiche per quello che si va a fare: come faccio io a dichiarare che una persona se nuotare e se la può cavare in acqua se non sono un istruttore IAMAS? Come faccio a parlare di gommone in alluvione se nessuno ha mai certificato legalmente che sono in grado di guidarlo?
Ci sono tanti aspetti da considerare quando si sceglie un corso, un buon passo sicuramente che può aiutare e chiedere il curriculum dell' Ente di Formazione e i Formatori che erogano il servizio, già mettendo in confronto queste cose possiamo farci un' idea della scelta corretta che dobbiamo fare per tutelarci in contenuti, carte rilasciate e legalmente in caso di incidente.
Alcuni dicono, anche giustamente, che l' avere troppe patacche non è necessariamente sinonimo di capacità, ripeto è vero, ma è anche vero che se scegli correttamente da chi farti dare una patacca sicuramente non te l' hanno regalata e sopratutto può essere proprio quello che hai imparato per averla che ti salva la vita.