Scemo è chi scemo dice....intenzioni contro intenzioni

in questo blog vorrei parlarvi di alcune cose scientifiche in merito al comportamento umano. 
Nono sono un esperte e lascio qui un link di una persona che mi ha aiutato e insegnato molto. 
Mi ha insegnato a lasciare andare le persone tossiche, mi ha insegnato a distinguere chi ha senso tenere vicino e chi no. 
Mi ha insegnato a riconoscere dei comportamenti, e mi ha sempre detto che ti devi circondare di persone con i tuoi stessi valori. 
Se inizi a leggere guarda i video e spero ti possa essere di aiuto. 

https://youtu.be/HINxND4ebBM?si=gjTiB08kkJrEqmq2


Alibi: gli alibi sono tutto quello che cerchiamo per non fare una cosa. Ad esempio: oggi non posso, si ma quella cosa non mi piace. 
La cosa più comune è dire: non ho tempo!! 

Ci si concentra a trovare sucse ma non ci si concentra né a trovare una soluzione al problema né tanto meno ad essere onesti con se stesso. Perchè se non hai tempo è perchè non lo vuoi torvare o semplicemente stai scegliendo priorità diverse. 

Priorità: ogni persona ha le sue priorità che ovviamente cambiano nel tempo. ma le priorità possono essere grandi progetti come: voglio costruire casa. oppure piccoli progetti: oggi voglio trovare 30 minuti per allenarmi. 

Sia che siano grandi o piccoli progetti spesso il nostro cervello attua comportamenti chiamati intenzioni e contro intenzioni. 

Le intenzioni all’inizio dovrebbero essere realistiche e accessibili.

Un'intenzione formulata con la parola “voglio” indica uno stato di mancanza, un non permettere. Anche l’uso di verbi al futuro non è indicato, perché proietta la realtà preferita in là nel tempo. “Ho” va bene; “sono”, ancora meglio.

Decido” è un'altra parola fortemente consigliata, perché cattura lo spirito di un’intenzione. “Mi do il permesso” è molto usato dai praticanti della tecnica: creare la realtà, infatti, è più un permettere che un forzare.

ESEMPI: 
mi do il permesso di prendermi 30 minuti per allenarmi. 
sono un soccorritore bravo e preparato 
Decido di crescere e migliorare 

La seconda fase consiste nello sciogliere le controintenzioni. Col termine contro-intenzione intendo tutte le obiezioni, i dubbi, i problemi, le resistenze, i blocchi, le difficoltà, i ripensamenti, le convinzioni, le emozioni, le sensazioni e le realtà che contraddicono la tua intenzione.

ESEMPI: che fanno parte anche delle altre intenzioni ( ovvero trovare una scusa) 
non ho molto tempo per potermi allenare
Faccio fatica a spostarmi 
si mi piace ma non così tanto da poterci dedicare tutto questo tempo
vorrei tanto ma in questo momento non riesco.
ho una certa età certe cose non le posso fare


Spesso il nostro impegno e tempo le dedichiamo a trovare scuse e non ha trovare una soluzione ad un problema per raggiungere l'obbiettivo.
https://youtu.be/kwpXonI2k9c?si=A_DyV94BRGI87rlE

Abbiamo poi la percezione di noi stessi e della verità che spesso fa male. 

1 tempra. potremmo riassumerla con la capacità di affrontare una situazione negativa trovando la voglia di riprovarci e lavorare per migliorare. Esempio il classico quando cadi da cavallo poi risali subito. 
Riuscire a risalire non nell'immediato ma anche riuscire a prepararsi allenarsi, studiare etc.. per poi avere come obbiettivo quello di risalire a cavallo. Questa è una buona tempra. 
Tempra bassa a fronte di una situazione di stress torvi scuse, alibi e contro intenzioni per non trovarti già in quel contesto. 


2 Capacità di valutarsi: nella nostra testa vorremmo tutti essere dei super eroi. Difficile ammettere le nostre lacune e difficoltà. Cosa ancora pi difficile e lavorarci sopra. Spesso mi capita di parlare con ragazzi magari guide o canoisti che ti dicono: io sono fortissimo, io so guidare bene, io so andare bene in canoa. Quando poi la verità si palesa, e non c'è niente di male nell'avere limiti beh per loro diventare un problema, e partono le condizioni personali: tipo
- oggi non stavo bene
- lui come istruttore è antipatico
- non avevo capito l'esercizio 
- si ma non puoi pretendere che faccia tutto giusto
- è colpa dell'altro

Mai nessuno che dica vuoi vedere che sono io che ho una percezione di me sbagliata. Sapersi valutare non è facile, e spesso quando vai ad imparare cosa fai:
chiedi ad uno più bravo di insegnarti e di ridimensionarti sul  tuo livello. Se pensi di essere un musicista fortissimo e poi un professore di musica ti dice che non sai come mettere le dita sul piano. Behnon è cattivo il professore è semplicemente fare il punto della realtà per poi lavorare. 


3 La realtà: c'è una realtà nostra e una realtà del mondo esterno. Posso pensare di essere un fenomeno ma poi magari non è così. Sapersi autovalutare è molto difficile. 
E' un pò come quello che dice: quello li non ha voglia di fare niente...., poi tu sei il primo che sta sul divano o al bar. Insomma siamo bravi a giudicare gli altri ma molto più difficile essere onesti con se stessi. 

4 capacità di mentire a se stessi. Esempio: ma si dai una birretta in compagnia, una sigarette non ha mai ucciso nessuno. C'è chi poi sostiene che una sigaretta fa bene.Oppure l'obeso che dice che non si può muovere perché ha mal di schiena... il famoso gatto che si morde la coda... Hai male alla schiena perchè non ti muovi, altrimenti le palestre sarebbe fatte di comodissime poltrone se il rimedio al mal di schiena fosse tre seduti. 
O come quello che non è in forma o mentalmente o fisicamente ma trova scuse esempio: si l'alluvione è solo allagamento io so fare le cose. Anche se magari non si è mai formato, solo perchè il suo pensiero è ma si dai posso farcela. Denotor id loro magari sanno che sono in difetto ma riescono a convincersi che tanto.. 
E' un pò come la guida rafting che pensa sempre di essere il migliore e tu quando chiedi: per esser migliore quanto ti alleni? quanto ti aggiorni? la risposta è sempre, si ma io no ho bisogno. 

Riuscire a girare il mondo a nostro piacimento convincendoci dove possibile e dove dobbiamo avere con persone esterne spesso sono loro che non capiscono. Spesso sono loro gli scemi. 
spesso sono loro che non vedono il nostro mondo. 


Riuscire a fermarsi e riconoscere cosa sono scuse, contro intenzioni, altre intenzioni è fondamentale. 
Riuscire a darsi degli obbiettivi piccoli per raggiungere poi l'obbiettivo grande. E' vero che per fare 50 km di corsa bisogna partire con il primo passo, poi magari dicendo faccio 3 minuti poi ne faccio altri 2 e avanti così. 

Riuscire ad accorgersi quando tutto quello che facciamo è per crearci ostacoli quindi sabotarci perchè non volgiamo essere onesti con noi stessi: 
Non ho tempo, sono tirato, costa troppo, è troppo lontano etc.. sono tutti sistemi che il nostro cervello attua. 

Ma siamo sempre noi che decidiamo:
che bello oggi ho trovato il tempo per allenarmi, Figo riuscire a spostarmi per andare ad imparare. Sono orgoglioso di quello che sto facendo per provare a raggiugnerà i miei obbiettivi. 


Cosa evito: 

Chi è troppo concentrato su di se. 
chi parla male di uno solo perchè non crede al mondo di fantasia
Chi si sente un fenomeno e poi dice che sono cattiva gli altri che non credono a lui vedendo i fatti.
Chi non è un professionsita
Chi non rispetta la parola
Chi non ha i miei stessi valori.

Se vi circonderete di persone capaci diventerete bravi.
Quelli bravi vi spronano vi stimolano e spesso vi picchiano in testa. Evito chi preferisce scappare a chi decide di crescere.

Spesso si vuole più bene a quello che ti offre una canna e ti dice bravo, piuttosto di quello che ti dice cresci allenati e migliora.

Ho imparato a togliere e selezionare perchè le persone tossiche e i comportamenti negativi non fanno bene. Saper togliere è molto meglio di aggiungere.
Trovate persone affini al vostro modo di essere.
Trovate in voi stessi la vostra migliore versione.
Cercate di essere onesti con voi stessi e imparate a riconoscere quando siete nel mondo delle scuse e volgiate bene a quelle persone che vi fanno crescere. 


vi lascio qui anche un video di due ragazzi: 
1 siamo sempre stati amici ma mi ha odiato nella sua crescita professionale: però quando una guida ha cappottato e lui ha fatto tutto e tirato fuori tutti mi ha detto grazie. E la volta che ha fatto un cappottane in un quarto grado e ha fatto tutto bene quando ha pagato la torta disse: la prima fetta è per te, mi hai fatto essere pronto, mi hai dato tutti gli strumenti. Ti Ho odiato ma ora ho capito. 
2 L'altro è diventato anche lui molto bravo in un icndnete stradale ha rischiato di morire... mi disse dopo grazie anche a quello che mi hai insegnato ho tenuto duro. 


Un altro ragazzo al quale gli sono vicino ora gira il mondo come guida è un professionista in un cappotto mi disse: vick se non era per te sarei morto. 

Questi sono solo alcuni di quei casi, c one sono tanti anche se ormai dedico sempre meno alle persone. Perchè c'è la fase che ti odiano, la fase dove cerchi di aiutarli facendoli capire ma sono energie che dedico ad altri... senza mai chiedere in dietro niente. Ma è molto fatico e non sempre dedica il tuo tempo alle persone giuste. Quindi ora il tempo lo dedico a pochi pochissimi e a me stesso. 

Però quando vedo questo video mi fa sempre ridere. 
https://youtu.be/yvdVD96dORY?si=70OPKD_LjAZoGida

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