L'importanza del Focus nei Soccorritori: Perché l'Eccesso di Tecnica Può Essere un Pericolo
Nel mondo del soccorso, l' addestramento è essenziale. Saper padroneggiare le tecniche corrette può fare la differenza tra un intervento riuscito e un fallimento. Ma cosa succede quando l' addestramento si focalizza eccessivamente sulla perfezione tecnica, trascurando obiettivi chiari e situazioni pratiche? Si rischia di addestrare soccorritori capaci solo di eseguire movimenti impeccabili, ma meno preparati a prendere decisioni rapide ed efficaci in situazioni reali.
Questa problematica deriva spesso da istruttori privi della giusta combinazione di esperienza pratica e competenze didattiche. Un istruttore non dovrebbe limitarsi a conoscere le tecniche: deve anche saperle insegnare, contestualizzare e adattare alle reali necessità operative. Senza questa preparazione, è impossibile fornire ai soccorritori dei focus chiari su cui lavorare, creando professionisti disorientati e poco efficaci nei momenti critici.
Tecnica vs. Focus: Dove Sta il Confine?
La tecnica è il come si esegue un intervento. Il focus è quel punto che vuoi o non vuoi è da rispettare per far andare tutto bene. Esempi? Cado in acqua e devo tornare a riva, il focus deve essere mai alzarsi in piedi in fiume, poi una persona puo anche non essere in grado di nuotare, ma il focus che alzarsi in piedi in corrente e pericoloso deve essere chiaro.
Allenarsi soltanto alla perfezione tecnica può creare dei limiti nel pensiero del soccorritore:
Rigidità Operativa
Il soccorritore allenato solo sulla tecnica tende a seguire una procedura alla lettera, anche quando la situazione richiederebbe flessibilità. Il soccorso, invece, è dinamico e spesso caotico. Rimanere ancorati alla perfezione può rallentare l'intervento.
Sovraccarico Cognitivo
Concentrarsi eccessivamente su una tecnica perfetta può portare a una sorta di "paralisi decisionale". Nei momenti critici, il cervello può trovarsi sovraccarico di dettagli tecnici, rendendo difficile individuare la priorità dell'intervento.
Mancanza di Pensiero Critico
Dare troppa importanza alla tecnica può indebolire la capacità di adattamento. I soccorritori devono saper valutare la situazione e applicare la soluzione più efficace, non necessariamente quella tecnicamente più pulita.
Il Ruolo Fondamentale dell'Istruttore
Un buon soccorritore nasce da un buon istruttore. La figura dell'istruttore non può limitarsi a possedere competenze pratiche: deve avere esperienza sul campo e capacità didattiche avanzate. La capacità di insegnare non si basa solo sulla conoscenza tecnica, ma sulla capacità di:
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Indicare Focus Chiari e Operativi
Gli istruttori devono essere in grado di trasmettere con chiarezza quali siano le priorità di un intervento. Se l'istruttore non fornisce un quadro chiaro dei focus operativi, i soccorritori si troveranno in difficoltà a decidere cosa fare in situazioni reali. -
Contestualizzare le Tecniche
Una tecnica è utile solo se applicata nel giusto contesto. Gli istruttori devono saper spiegare quando e perché una determinata manovra è appropriata, evitando che i soccorritori agiscano meccanicamente e senza flessibilità. Purtroppo gli scenari nel soccorso fluviale sono mutevoli e standardizzare una manovra per tutto e impossibile. -
Sviluppare Pensiero Critico nei Soccorritori
L'istruttore deve stimolare il ragionamento e la capacità decisionale, non solo la memorizzazione di procedure. Questo richiede esperienza sul campo e un approccio didattico che vada oltre l’esecuzione tecnica.
Conseguenze di una Formazione Inadeguata
Se un istruttore non possiede queste competenze, il risultato è un soccorritore incapace di gestire situazioni impreviste e di dare priorità alle azioni più urgenti. Questo può portare a:
- Interventi rallentati o inefficaci
- Errori decisionali gravi
- Maggiori rischi per il soccorritore stesso e per chi deve essere soccorso
L'efficacia di un soccorritore dipende dalle sue capacità ma anche dalla qualità dell'istruttore. Esperienza pratica e competenza didattica sono indispensabili per formare professionisti capaci di affrontare le emergenze con sicurezza e chiarezza mentale. La tecnica perfetta è solo uno strumento: senza un focus chiaro e senza una guida esperta, rischia di diventare un limite. È tempo che di investire in istruttori preparati a formare soccorritori realmente pronti per il mondo reale.