Oggi vorrei parlare della discesa in fiume tra gommoni.
Le distanze e i segnali un qualcosa troppo spesso sottovalutato e dimenticato.
Distanze. Ci sono molte guide abituate a lavorare male. In acqua sono dei solisti quando il rafting invece è uno sport di gruppo non solo con l'equipaggio che sta a bordo ma con le guide che si hanno davanti e dietro.
Molte guide non sono abituate a lavorare seguendo gli altri raft o semplicemente non sanno guidare mantenendo le distanze corrette.
Qual'è la distanza? circa 5 metri tra un raft e l'altro. Alcuni potranno dire: si ma in acqua bassa? In acqua bassa pure, e oserei dire soprattutto. Perchè in acqua bassa una cosa frequente è quella di incastrare il raft e di perdere qualcuno. Se non si hanno i raft vicini la persona non la si prende più.
E in acqua grossa? la distanza è da 5 a 10 metri ma non di più.
Ecco quindi che proprio per questo motivo è importante analizzare alcuni aspetti.
Cosa deve saper fare la guida davanti?
Deve essere bravo in acqua, deve avere un discreto equipaggio, deve navigare scegliendo le linee più idonee per i raft dietro e per i vari equipaggi. Deve gestire le velocità in acqua ogni tanto rallentare e ogni tanto aumentare la velocità.
Deve guardare dietro non solo una volta ogni tanto, ma circa ogni 10, 15 secondi.
Deve anticipare gli errori degli altri capendo quando stanno per sbagliare le linee incominciando a fischiare e a preoccuparsi di dare una buona assistenza.
Deve scegliere le linee non solo in relazione alla miglior linea di navigazione ma anche alla miglior linea in caso di fare soccorso al proprio equipaggio o agli altri.
Deve fare segnali non solo per comunicare di fare una cosa piuttosto che un'altra. Ma semplicemente i segnali è anche un modo per dire: " eh ci sono per te, ti sto guardando e stiamo lavorando come un team."
Un piccolo gesto come dare l'ok tante volte è una cosa molto bella. Ci si da sollievo e magari la guida dietro di noi ha un equipaggio scarso o semplicemente lui è stressato perchè sa che in quella rapida farà molta fatica. Ecco che avere una guida che ti chiede tutto ok come dire: andrà tutto bene sono qui per te, è una bella cosa.
Durante la navigazione quello davanti fa un certo tipo di lavoro, ma anche quelli dietro devono lavorare. Devono tenere le distanze corrette. Dare gli avanti nei momenti giusti guardare i raft dietro e seguire il gommone davanti.
Guidare per avere le distanze giuste tra i raft davanti e quelli dietro.
L'ultima guida
Anche lui deve essere esperto deve raccogliere le persone sulle rive inc caso di incidente. Ha dietro il kit del pronto soccorso e il materiale per scravattare il raft.
E' quello che riesce a guidare molto veloce ma anche molto lento.
La cosa che noto troppo spesso è che si tende a lavorare come singoli e non come gruppo.
Se la guida davanti fa una linea bella ma difficile perchè ha un equipaggio forte o perchè è la guida più brava e riesce a prendere quella linea non è detto che gli altri dietro per seguire faranno le stessa cosa. Il risultato troppo spesso è un cappotto o un incidente che sarebbe stato evitabile, se la prima guida avesse navigando scegliendo la linea più idonea non per lui ma per gli altri.
Il lavoro della guida non è un lavoro da solisti. E' per questo che bisogno lavorare con un team di qualità e affiatato.
Per imparare a lavorare in acqua in sicurezza e con le giuste attenzioni puoi frequentare il corso di conduzione raft per il lavoro con la scuola Rescue Project.