Sei un soccorritore professionista? Sei un Volontario? Poco importa: in acqua prima poi ci entrerai e le tue capacità , le tue esperienze, la tua formazione dovranno farti tornare a casa vivo.
E' brutto dirlo ma è la verità: salvare la persona che è in acqua non è la nostra priorità.... A volte può non essere possibile e pericoloso per se stessi e i nostri compagni di squadra, per quello purtroppo c'è solo Hollywood....
Prima parlavo di Capacità, Esperienza e Formazione ma voglio anche aggiungere Formazione di Qualità e Trasversale.
L' Esperienza viene comodo farla nel tempo e con gli interventi (sperando siano pochi in realtà) ma questo è un errore: fare il miglior percorso formativo e entrare in acqua solo in Intervento è una delle cose più pericolose che possiamo fare. Ci vuole una Formazione continua e un continuo allenamento: partecipando a Corsi di Soccorso Fluviale ed Alluvionale di vario genere, Esercitazioni, Convegni possiamo crearci una certa esperienza che ci può aiutare nelle situazioni di intervento. La cosa buona di queste situazioni è che, se ci appoggiamo alla giusta scuola, lo possiamo fare in totale sicurezza....Cosa importante, il soccorso migliora e cambia grazie alle tecniche attrezzature. Rimanere fermi su procedure vecchie di 3-4 anni è sbagliato.
Purtroppo infatti si sono registrati incidenti anche durante esercitazioni assolutamente evitabili.... Per fare un esempio quando facciamo formazione alle guide rafting e facciamo un cappotto non preparato ci sono sempre due "personaggi":
- la top guide (se lo dice da solo) che non cappotta mai ma in quel momento beve, prende colpi, dice qualche brutta parola, a volte nuota a riva, a volte non riesce a risalire sul gommone;
- la piccola guida che non sa nulla e vuole imparare, gli hanno spiegato che guidare il gommone è fatica e gli fanno fare cappotti per prenderlo in giro, quando cappotta beve, ride, mentre ride beve ancora ma è il primo a risalire sul gommone.
Qual è la differenza? Semplice il giovane si sta allenando, la Top Guide non ne ha più voglia. "Allenati Prima per Essere Pronto Poi" Diceva il vecchio saggio.
La realtà è che non tutti sono idonei a fare soccorso fluviale ed alluvionale: l' acqua è un elemento molto selettivo e particolare. Le Capacità che deve avere un buon Soccorritore non prevedono solo il fatto di saper nuotare bene, anzi, per certi ruoli e contesti puoi tranquillamente anche non saperlo fare. Il Soccorritore non è solo fisico, spesso fa la differenza per altre qualità: Problem Solving, Resilienza e Tempra tra le altre. E qua entra in gioco la Formazione di Qualità: ti deve passare i giusti concetti e farti capire bene le cose ma allo stesso modo deve metterti davanti ai tuoi limiti. I Corsi in Fiume devono avere la giusta quantità di nozioni tecniche e parti pratiche.... Sbagliato sarebbe esagerare su una delle due e non adattarsi agli allievi che ci si trova di fronte: quando faccio l' istruttore non devo fare una cosa standard per tutti ma devo mettere tutti di fronte ai propri limiti...... Insomma se avessi a un corso un atleta olimpico come Paltrinieri e continuassi solo a farlo nuotare non gli servirebbe a nulla.... Dall' altra parte è molto importante che l' allievo si metta in gioco e capisca dove può arrivare: puoi fare il corso più bello del mondo ma se ti nascondi e non sei curioso serve a poco...
uscire dalla zona di confort è fondamentale.
Elementi come lo stress, la comunicazione e la leadership devono sempre essere presenti in un Corso di Formazione.
In una buona squadra c'è bisogno di davvero tante competenze e capacità che non tutti riescono ad avere. Saper nuotare, avere un buon problem solving, saper gestire le corde in modo pulito e veloce, saper lavorare in un piano inclinato o in verticale, saper gestire un infortunato in situazioni impervie, saper guidare un gommone a pagaie e a motore, guidare un drone o un mezzo pesante, usare un tripode piuttosto che un bipode.... Sono davvero tante le competenze che possono tornare utili nel Soccorso in Acqua. Poi è Ovvio che la base è l' autosoccorso ( lavoro vicino all' acqua, posso cadere in acqua, devo mettermi in salvo) e il non mettersi in pericolo. Appunto per questo, quando c'è la possibilità, tutte le competenze in più che posso avere mi possono aiutare e possono aumentare il mio livello di sicurezza: se penso di nuotare o fare un doppio imbrago in una zona dove posso gestire la cosa posso utilizzare tranquillamente un gommone. Con questo non sono immerso nell' acqua sia nel nuoto che nel doppio imbrago e quindi sono più al sicuro. Tante volte mi è capitato di trovarmi a calare persone da terrazzini, ponti o auto dove erano rimasti bloccati durante l' alluvione, se non avessi avuto competenze idonee non avrei potuto farli muovere o l' avrei fatto in maniera errata. Ragionate sul fatto di avere la miglior preparazione possibile poter riuscire a recuperare chiunque in qualunque situazione e poi vederla morire su una rivale perché non ho la giusta formazione in Bls Phtc. Purtroppo in fiume e in alluvione ci troviamo tante situazioni diverse di fronte è per questo che una Formazione Trasversale è davvero necessaria.
Per questo la nostra Scuola di Formazione ha sviluppato il corso Flood and Rescue Professional (https://rescueproject.it/it/corsi/11-salvamento-fluviale-ed-alluvionale/47-corso-flood-rescue)
Ovviamente è un corso a cui possono partecipare tutti i professionisti e volontari che si trovano al lavoro in acqua, ed è stato studiato per dare la base di più competenze possibili agli allievi che vi partecipano: soccorso, autosoccorso, conduzione gommone con e senza motore, movimentazione con corde e molto altro. Fra gli altri motivi che portano ad avere bisogno di una formazione specialistica più ampia c'è il fatto che tutte le zone colpite da un evento alluvionale rimangono isolate e solo chi si trova sul territorio può operare in quel momento.
Il Corso Flood and Rescue Professional è riconosciuto anche da A.I.PR.A.V. (https://aiprav.it) associazione regolarmente iscritta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, come tutti i corsi della Scuola Rescue Project hanno Certificazione ISO 9001:15 e soddisfano i requisiti della legge 81\08 sulla sicurezza lavoro, inoltre fa parte del percorso scelto dalla Protezione Civile Lombardia tutti i volontari che vogliono lavorare in fiume ed in alluvione.