Risposta ad alcune domande per chi lavora in acqua

In questo articolo vorremmo dare alcune informazioni a domande che troppo spesso non hanno molto senso a discapito poi di sicurezza dell'operatore o di chi si va a soccorrere

Vogliamo inoltre dare dei consigli. Se pensi di sapere già tutto questo blog non è per te. 
spesso ci sono persone che senza reale competenza fanno e decidono cose che possono mettere ini pericolo loro stessi e gli altri. Ma chi risponde?  
Chi ha deciso il tipo di formazione 
Chi ha formato 
E il soccorritore 

*Elica intubata meglio di plastica o di acciaio? Molte volte si sente dire plastica in fiume senza avere delle competenze per capire di cosa si sta parlando. 
Nei mezzi motore sopratutto quando il mezzo per soccorso si avvicina a persone avere l'elica intubata è obbligatorio per evitare il rischio di taglio. 
Ma ci sono due grandi diversità. 
proteggi elica in plastica nasce per preservare le persone e garantire sicurezza alle persone in acqua. Nasce per il lavoro in mare, dove il rischio di toccare per terra è basso se si tocca spesso è sabbia e si rischia di toccare quando si va verso la spiaggia in direzione di marcia. Con motore sbloccato quando l'elica toccherà la sabbia il piede si alzerà e la barca sarà ormai spiaggiata. non è concepita per soccorso in fiume ne per sopportare i carichi della barca né per proteggere l'elica. 

il proteggi Elica per fiume. Deve essere in acciaio. 
La sua funzione è si proteggere le persone in acqua ma non solo, è solo il 40% del suo lavoro il restante 60% deve proteggere il piede e elica. Un elica in fiume tra sassi e ghiaia ha una durata di vita limitata, ma usando la barca contro corrente spesso il mezzo può andare in cavitazione, e spesso il mezzo perde potenza tornando un pò in dietro. Questa cosa fa si che il peso del mezzo ricada sul piede e sulla protezione. Per questo motivo ti trovi con diverse cose che non vanno se usi quella in plastica: 
intubazione in plastica si spacca perchè non è fatta per proteggere elica e si deve rompere per preservare il piede. In mare va bene in fiume no. Per questo si monta con delle particolari attenzione e il materiale deve comunque essere morbido. 
Il problema che se l'elica non la proteggi in fiume l'elica toccando i sassi può piegarsi il pignone. Cosa molto facile. Elica si incastra facilmente.
In un corso fatto con protezioni di elica in plastica in 2 giorni abbiamo cambiato due eliche, la protezione è durata 5 minuti e piegato il pignone. In totale in questi anni abbiamo piegato 4 volte i pignoni, e rotto 6 proteggi elica di plastica. Ormai non le usiamo più perchè sono dei giocattoli da 300 € che durano 3 minuti non hanno senso per il lavoro che facciamo in fiume. In mare le userei sicuramente ma non in fiume. Da quando usiamo quelle in acciaio con anche la protezione posteriore in 4 anni non abbiamo più cambiato eliche ne tanto meno avuto problemi al pignone. 
L'elica in acciaio quindi se montata bene con gli accorgimenti per proteggere il piede e i supporti è sicuramente la cosa da preferire, se lavori in fiume, dove il rischio di toccare i sassi è alto. 
Se pensi di usarla al mare per discorso di protezione su sabbia allora quella in plastica va bene sopratutto se quando l'incubazione tocca, il mezzo è in direzione della spiaggia e il peso si scarica sullo scafo. 

Quindi due protezioni con due scopi diversi e due ambienti diversi. In Nuova Zelanda come negli stati uniti ormai usano solo protezioni in acciaio. Ricordiamo che l'idrogetto fa perdere capacità all'elica che può essere circa del 30%-40% 

*Bisogna essere bagnini per lavorare in fiume? 
Domanda molto interessante. Ad un occhio poco attento si potrebbe dire di si. Ovvero il brevetto che comprende acque interne e acqua libere è il brevetto di bagnino. Nel brevetto infatti si parla di piscina, mare fiume e laghi. 
Ma questo però non è del tutto corretto, il motivo è che il percorso formativo non risponde all''articolo 36-37 del D.lgs 81 in merito di sicurezza. Ovvero il percorso formativo non è idonea e non risponde delle esigenze del soccorso acquatico in merito ai rischi. In più il docente non è ha il curriculum idoneo. 
Per questo motivo essere bagnini non è sufficiente, ma è molto consigliato avere il brevetto. Perchè? perchè si attesta che la persona sa nuotare. 
Ma se hai il brevetto ma non hai formazione specifica non ha valore?
Per questo motivo come scuola i nostri formatori sono Maestri IAMAS ovvero maestri per i bagnini. Durante i corsi abbiamo sviluppato la prova di esame di nuoto affinché si attesti che è stata superata la selezione che.  quella per diventare bagnini. Questa cosa certifica il fatto di saper nuotare. 
infatti rilasciare un attestato di soccorso in fiume senza poter verificare se la persona sa nuotare non ha senso. 
Infatti questo è il problema. Non è avere il brevetto di bagnino per fare soccorso, ma è avere il brevetto di bagnino per certificare il fatto che la persona sa nuotare. 
Infatti il problema che un giudice può fare è questa nell'ipotesi che un soccorritore muoia in intervento o che non riesca a salvare la persona: ma il soccorritore sapeva nuotare? 
autocertificazioni non sono ammesse, quindi a questa risposta il brevetto da bagnino avendo superato esami di nuoto attesta che sai nuotare. Per questo motivo come scuola svolgiamo l'esame di capacità natatorie da maestro di salvamento nelle arti marinaresche. 
Altrimenti hai soccorritori che magari sono bravi nel soccorso ma non puoi rispondere alla domanda sanno nuotare. Perchè chi ti abilita non è autorizzato a dirlo. 


*idrogetto mi serve per planare sull'acqua? 
Vero idrogetto è il mezzo di propulsione più usato in mare, nel soccorso in fiume presenta ancora delle criticità e in alluvione non è utilizzabile per i troppi detriti che vengono aspirati. Il problema poi sussiste nella manutenzione e cura dell'idrogetto, costi. Al Netto di queste problematiche che non sono poche, l'idrogetto ha sicuramente il pregio di non avere bisogno di tanta acqua per lavorare. Ovvio che l'idrogetto in condizioni di fiume e ghiaia presenta delle criticità. Vero anche che quando acceleri l'idrogetto aspirando si abbassa e quindi ha sempre bisogno di quei 20 cm. 
Ma per rispondere alla domanda se con l'idrogetto si plana la risposta è si ma con delle caratteristiche ben precise. 
1 idrogetto è meno potente che elica quindi devi avere un motore bello potente ovvero che supera il limite di guida senza patente dei 40cv
2 peso del mezzo se si ha una barca che persa 600 kg planare è impossibile
3 devi avere quasi 2/3 di cv rispetto al peso della barca. 

Per planare devi avere velocità devi avere uno scavo predisposto a planare in acciaio devi avere un peso ridotto e un gran motore 

Tutto il resto sono favole. 


*il fiume non è alluvione! Clicca qui per vedere il profilo di responsabilità :L'alluvione non è Tana Libera tutti
Molte volte sentiamo dire che si fanno corsi per alluvione che sono diversi dai corsi in fiume, perchè il fiume non è alluvione. E' sbagliato. Il fiume non è una alluvione, ma l'alluvione è un fiume. Differenze tra alluvione e fiume
Quindi si deve fare addestramento e formazione inerente a dove si dovrà lavorare per diversi motivi: 
1 sempre la legge d.lgs 81 articolo 36-37 obbligo di formazione e formazione professionale. 
2 perchè devi dimostrare di avere fatto una formazione adeguata a quello che andrai a svolgere

I corsi fatti a secco in piscina non sono riconosciuti come corsi idonei. 
Per questo motivo è sempre chiedere se la scuola di riferimento è iscritta al registro come ente di formazione sotto il d.lgs81 con specifica formazione acqua e alluvione. 

*rischio caduta in acqua
per lo stesso concetto espresso prima nei corsi di rischio caduta in acqua ci deve essere
1 la parte di lavoro di corsa corretto utilizzo dei DPI, per rilasciare questo oltre al formatore che deve essere abilitato anche la scuola deve essere accreditata. 
2 la parte di caduta in acqua con tecniche di autosoccorso in fiume se si andrà ad operare in alluvione. Si dovrà certificare che la persona sa nuotare attraverso maestro IAMAS con competenze fluviali, e si certificherà che ha acquisito le informazioni e formazioni per operare in acqua avendo superato le prove di base. Brevetto ATP


*posso fare corsi in piscina? 
certo che li puoi fare ma a fronte di un sinistro nessuno ti potrà dire che hai fatto la formazione adeguata al rischio. 
Puoi in piscina fare il test di capacità natatorie. Assolutamente si. 
Ma poi devi fare la parte di nuoto in piscina e fare le tecniche nel contesto dove poi andrai a lavorare. Se lavori in alluvione devi avere una formazione in fiume specifica e chi ti forma deve poter dimostrare di avere una formazione adeguata come formatore, il consiglio è sempre quello in caso di giudizio di chiamare in causa anche il formatore, visto che anche lui è responsabile di cosa un soccorritore poi fa in intervento. 



*posso utilizzare il raft senza formazione? 
si, fino a quando va tutto bene. Puoi anche fare la guida senza brevetto. Il problema ricade sul datore di lavoro o presidente associazione nel caso succedesse qualcosa al lavoratore retribuito o non retribuito. 
Inoltre sarebbe un problema se nel soccorre una persona, se dovesse succedere qualcosa li, devi poter dimostrare di avere titoli e competenze. 
Prima di tuto devi avere ATP ovvero devi poterti tirare fuori da solo se si cade in acqua, questo vale per i soccorritori, poi ovviamente se vaia. fare soccorso devi avere competenze sufficienti per prestare assistenza. 
Quindi devi dimostrare competenze e titoli sia nel soccorso sia come conduzione raft. 
Chi ti rilascia questo: deve essere istruttore IAMAS per la parte di nuoto, istruttore di soccorso fluviale alluvionale per la parte di soccorso con la specifica formazione di formatore per il rafting. Titolo che acquisisci come formatore delle guide. Anche se questo non basta perchè se sei formatore per le guide raft non è detto che tu abbia le competenze ed esperienze per insegnare il soccorso. Per questo motivo il giudice andrà a vedere oltre che il curriculum del formatore, anche i manuali e il percorso formativo. 
Quindi per rispondere alla domanda è: si puoi guidare fino a quando non succede qualcosa. Un pò come guidare un camion senza patente, se non ti fermano e non fai un incidente puoi guidare anche senza patente. 


*perchè andare in raft in 4-6 persone è sbagliato nel soccorso? 
semplicemente è un modo per le compagnie Rafting di ottimizzare i costi ma non è il modo migliore per fare soccorso. 
Ci sono importanti differenze tra discesa in fiume per sport e discesa in fiume per soccorso. 
1 nello sport navigo un fiume, nel soccorso navigo in alluvione con ostacoli diversi taglienti e imprevisti maggiori.
2 tipologia di lavoro, in discesa sportivi si sta lontano dai possibile pericoli, in soccorso dove c'è un pericolo è dove la persona può essere incastrata 
3 competenza della guida per diventare guida ci vogliono almeno 3 anni di formazione continua, per fare soccorso in poco tempo 3-5 giorni devi poter scender in fiume in sicurezza. utilizzando tecniche idonee per aumentare la sicurezza dell'operatore
4 peso sul raft, saper imparare i tempi e accorgersi dell'orrore è una cosa che richiede anni di tempo. Che evidentemente eil soccorritore non potrà mai avere. Non si può insegnare per fare in modo che il soccorritore non sbagli. Bisogna lavorare affinché il suo errore non comporti incidenti gravi per se il i suoi compagni e la/le vittime 
Quindi in raft a 4-6 persone è sbagliato. 

Posso fare assistenza in raft con un solo gommone? Prevenzione incidenti rafting e kayak
No no no. se lo fai vai incontro a colpa. Il corretto comportante del buon padre di famiglia e nella valutazione dei rischi non può comprendere uso di un solo natante in acqua. Ci sono regole che il P.m. può andare a consultare e può andare a verificare il corretto comportamento delle attività similari. Ad esempio per una compagnia rafting è fatto divieto scender ein fiume con un solo gommone. 


*più l'aiuto al galleggiamento galleggia più sono sicuro? 
Non è vero anzi spesso sopratutto nei fiumi Italiani e in alluvione questo concetto non vale anzi è più pericolo in un buco. Un aiuto al galleggiamento con una spinta sopra 80N può diventare davvero difficile uscire da un ritorno. 
Per chi si va a prendere la vittima si deve dare un aiuto al galleggiamento o salvagente con una psointa che va da 100 N a 150N. Ma per i soccorritori che "sanno nuotare" possono vere un aiuto al galleggiamento di 80 N Questo ti aiuta ad uscire dai buchi. 
Tasche sul davanti del PFD (personal Flotation Device Aiuto al galleggiamento)  non sono da consigliare la risalita sul raft diventa molto più difficile e la prima regola del DPI è che non deve metterti in pericolo. 
DPI e attrezzatura da avere in fiume

*dissipatore pdf: 
molte volte ti insegna a fare due passaggi nel dissipatore per aumentare la sicurezza quasi sempre questa cosa è più pericola. Il discorso per essere brevi è: tu dissiperai e aprirai quando la corda ad esempio nell'uomo al guinzagli si incastra dietro un sasso. Il problema che quando l'operato rimane incastrato si trova tra morta e corrente in una zona senza la pressione necessario per svincolare ma sufficiente per tenere l'operatore sotto acqua. Inoltre ci sono dei Pfd che vengono costruiti in maniera tale che il dissipatore con due passaggi non svincola questo è fatto proprio perchè in piani inclinati è importante che il dissipatore se aperto per sbaglio no svincoli. 

*incastro da piede non esiste perchè l'acqua è bassa. 
questa è una delle affermazioni che più mi piace... 
Ovviamente se si guardano le statiche si più capire che l'incastro da piede è la 3 causa di incidente mortale in acqua. Quindi direi che l'incastro da piede se il fiume è profondo 30 metri no esiste, dove invece l'acqua è bassa è proprio li che si deve sapere cosa fare. 
Anche in questo caso nella formazione per il soccorritore deve essere obbligatorio questa formazione in caso di incidente il magistrato andrà a vedere che tipo di formazione e che procedure sono stat insegnate e da chi. 
Quindi piani formativi
programmo
manuale
curriculum formatore 
viene richiesto 

*Il pendolo nel lancio di corda? 
il pendolo nell'ancia di corda è una cosa che veniva insegnata tanti anni fa. Ci sono dei chiari segni del perchè non si deve fare: 
1 il pendolo non viene in considerazione il vettore della corrente e dei deflettori. 
2 il pendolo richiede forza da parte di chi tiene la corda a terra 
3 il pendolo richiede forza da chi deve tenere la corda in acqua cosa che non è detto che abbia
4 se recuperi una persona senza salvagente la persona va sotto acqua, anche con pfd va sotto a una forza superiore di 20 kg di trazione. 
5 la corda è impossibile farla saltare sopra i sassi
6 se la persona in acqua molla la corda il soccorritore si troverà a monte di 20 metri cosa che poi non potrà più fare niente. 
questi sono solo alcuni del perchè meglio non fare pendolo. 


*posizione di sicurezza
1la posizione di sicurezza in un buco presenta la possibilità di incastro da piede cosa da evitare assolutamente. 
2La posizione di sicurezza spesso ti fa sbagliare gli angoli di nuoto mettendoti contro corrente in entrata in morta 
3l'atteggiamento mentale passivo genera stanchezza aumento di stress affaticamento 
4 rischio di urtare contro i sassi con il coccige la posizione di sicurezza rende più facile l'impatto 
5 se c'è un ostacolo e si mettono i piedi verso l'ostacolo, su una curva ti fa essere in errore del vettore, se c'è un sifone ti porta ad entrarci dentro come una nicchia. 
Questi sono solo alcuni casi, è da vietare no, ma bisogna sapere il perché non farla e quando va fatta. 

A stile l'ibero prendo botte alla faccia? 
assolutamente no, la testa collegata tramite collo ha la possibilità di sollevarsi e far sbattere contro il sasso il salvagente 
Inoltre il deflettore ti sposta molto meglio in avanti
e poi ci sono tutte le cose positive del perchè posizione attiva in acqua. 

*fare i traghetti contro corrente.
Per un canoista guida è obbligatorio aperto fare e saperlo fare bene. Per un soccorritore anche se non lo sa fare non è un problema. Ma è importante che nessuno lo faccia di default. Ovvero gli incidenti mortali in acqua spesso accadono ai professionisti non perchè non sanno notare ma perchè si sfiniscono. Nuotare contro corrente porta ad un più rapido sfinimento. Ora se c'è una cascata di 100 metri a valle ti conviene nuotare contro corrente e pregare qualsiasi dio in ascolto. 
Ma se devi lavorare nella realtà non ti troverai in questo contesto ecco quindi che più probabile che ti troverai sfinito. Inoltre nuotare contro corrente porta errori di lettura del fiume, possibile incastro di piede di tallone (totale) è più facile impattare contro sassi nelle parti molle del nostro corpo etc. etc..  Quindi nuotare contro corrente è sbagliato quasi sempre se non per una ragione specifica. 

Uomo al guinzaglio:
ancora si vede gente che tiene la corda a monte o dietro a chi si deve tuffare. Stessi errori del pendolo con aggravanti del vettore dell'acqua sulla corda. 

Se vuoi capire il tipo di formazione e perchè leggi quiPerché un soccorritore deve avere una formazione di Qualità e Trasversale

*il costo di un corso
a volte sento dire: dovrebbe essere gratis. E io mi chiedo se quello che lo dice quando va al lavoro non si fa pagare lo stipendio. Perchè avere la macchina aggiustata dal meccanico non è un diritto? perchè dovrei pagare il meccanico? Che lavori a gratis. 

Però mi è capitato che uno dicesse il vostro corso costa? 
per parlare uno dovrebbe conoscere. 
Cosa vuol dire formare personale per il soccorso?
1per ogni corsista c'è una assicurazione noi come scuola paghiamo circa 15.000 € per tutelare gli istruttori i corsisti sulla responsabilità civile, infortuni etc.. tutela legale etc.. 
Questo perché lavoriamo in una contesto comunque rischioso. 
2 attrezzature: un corso raft richiede per 10 persone 5 gommoni. Costo 30.000€ i raft durante i corsi si tagliano e quando facciamo le cravatte i gommoni si distruggono velocemente. Un raft non ci fa più di 2 anni di formazione. 
Attrezzature come mute costano circa 280€ durata 3 mesi per 10 persone devi avere almeno 30 mute più salvagenti caschi corde calzari. Spesa 700€ che durante i corsi le corde le persone 120€ e il materiale dopo 3 mesi si butta. 
3 trasporti per  corsi usiamo autisti pulmini e carrelli 
4 struttura spogliatoi, acqua calda etc.. 
5 segreteria personale che risponde a domande e supporto per acquista bandi etc... 
6 mezzi motore per i corsi 4 mezzi moto d'acqua, gommone a motore, kata a motore barca inalllumionio per dare a tutti il mezzo che più si avvicina ai loro mezzi che usano normalmente i mezzi durante i corsi li distruggono, le eliche i pignoni si piegano come se non esistesse un domani. Ricordo un corso ai vigili del fuoco permanenti in 1 settimana il costo dei danni era di 1500€ ovvero non solo abbiamo lavorato a gratis ma ci abbiamo rimesso. circa in magazzino 50.000€ 
7 formazione degli istruttori e competenza. Un nostro istruttore di base spende dai 5.000 ai 15.000€  anno pe ala sua formazione per dare ai corsisti il meglio sotto ogni profilo di aggiornamenti 
8 costo degli istruttori che sono dei professionsiti. un professionisita gira attorno ai 40€ ora.  per 3 giorni di corso 1280€ 
9 materiale vario di verticale pali pescanti, barelle, corde moschettoni che perdono etc.. circa investimento annuo 5.000€ 
10 per non parlare del lavoro di nuove linee guida, nuovi aggiormaneti, lavorare per trovare attrezzature e tecniche nuove etc... 
11 il rischio che istruttore e scuola si assumono. 
12 credenziali della scuola brevetti e riconoscimenti 
13 istruttori che sono dei professionisti che spendono soldi e di lavoro fanno questo. 

Tutto questo materiale è stato acquistato con zero contributi grazie a due centro una società commerciale che svolge rafting TrentinoWILD che crede in questo progetto e sponsorizza parte degli acquisti. 
Poi è ovvio che se vai da qualcuno che lavora a gratis, senza assicurazioni attrezzature, e lavora a secco o in piscina senza rischi, e competenze da parte dei formatori beh allora si potrebbe lavorare quasi a gratis.. perchè non c'è stato nessun investimento ne di materiale ne di competenze. 
Se la mettete così io posso regalare 10 giorni anno per lavoro come dentista: devitalizzare i denti con acido della batteria tanto ne ho una da buttare. Così lo fanno in Nepal. 
Posso in segnare a pilotare elicottero: so che normalmente costa circa 70.000 € il brevetto e sono i primi... ma io posso farlo per 40€ non abbiamo l'elicottero e chi insegna no è un istruttore però comunque è un corso. 


Tornando a noi non chiedete cosa una scuola deve avere ma cosa un soccorritore o professionista dovrebbe ottenere? 
1 capacita natatorie o brevetto di bagnino 
2 corrette utilizzo dei Dpi o lavoro in fune con specifica al soccorso rispondente al d.lgs 81 iscritta come ente di formazione. Il docente deve essere iscritto e avere curriculum adeguato. 
3 brevetto di soccorso in relazione al tipo di lavoro che si deve fare rispondente all'81 ci devono essere manuali e indolente deve poter dimostrare di essere un professionsita con i titoli. 
4 percorso formativo riconosciuto per poter lavorare in un contesto specifico 
5 brevetto riconoscitivo e rispondente alle normative vigenti
6 assicurazione 
7 attrezzature idonee per frequentare i corsi e certificate come Dpi e relativi aggiramenti dei DPI 
8 l'istruttore è responsabile di cosa insegna e può essere chiamato a giudizo
9 chi sceglie la formazione il responsabile, presidente o rspp è responsabile di che tipo di formazione ha scelto. 
10 luogo dove viene svolto i corso che deve essere idoneo per la formazione e rispondente per formazione corretta. 

Cercate una scuola che vi possa dare il giusto mix tra documenti, brevetti riconosciuto, cercate una scuola che sia accreditata e che il formatore sia riconosciuto e idonea. 
Cercate programmi formativi idonei al vostro percorso e necessità. 
Non cercate scorciatoie ne tanto meno percorsi comodi magari vicino a casa perchè questa formazione specifica richiede un tipo di location idonee a trasferire tecniche e focus. 
Cercate istruttori che sappiano trasferire non solo tecniche quelle le potete imparare anche su you tube cercate docenti esperti capaci e che sappiano trasmette i giusti focus e cosa non fare. 
Cercate scuole in continua formazione e aggiornamenti. 

 Avere una formazione corretta che ti fa tornare a casa e davanti al giudice puoi dimostra capacità e professionalità competenze, procedure corrette sono elementi fondamentali.

Per scoprire i percorsi formativi più idonei puoi o contare la scuola: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consultare il sito: https://rescueproject.it/it/corsi

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